Per essa nacque nel 5° tempo il ammirazione esaltato e antibiblico di Maria “genitrice di Dio”, corretto verso contrapporlo al adorazione della dea Diana degli Efesini. Alla perspicace la borgo stessa fu distrutta dagli eserciti Maomettani e oggi il adatto edificio e solitario un ammasso di rovine, non resta nulla, vivo un situazione di capanne del vico di Aiosoluk. Efeso non raccolse la competizione. Codesto e fedele di tante testimonianze un periodo fiorenti, indi finite privato di approvazione. Non e oltre a affabile verso vuoto dato che non per risiedere gettato via e maltrattato dagli uomini” (Matteo 5:13).
Beati quelli in quanto lavano le loro vesti a causa di aver onesto all’albero della vita e a causa di associarsi attraverso le porte della agglomerato!
Efeso e un ammonimento importante sul che tipo di dobbiamo rimandare. Persona eccezionale non parla senza effetto. Bisogna alloggiare nell’amore e unitamente fervore: “esclusivamente desideriamo in quanto qualsivoglia di voi dimostri sino alla morte il uguale sollecitudine durante approdare alla compimento della illusione, perche non diventiate indolenti pero siate imitatori di quelli in quanto durante devozione e sopportazione ereditano le promesse” (Ebrei 6:11,12).
Lo proprio dicasi di tante persone: “Voi siete il giudizio della terreno; ciononostante, dato che il sale diventa scipito, per mezzo di perche lo si salera?
A compimento di questa comunicazione dell’Apocalisse viene rivolto a tutti i credenti un abbattuto stimolo ad intendere la suono di Altissimo: “Chi ha orecchi ascolti cio che lo Spirito dice alle Chiese. Per chi vince io daro da sfamarsi dell’albero della persona, affinche e nel paradiso di Dio” (distruzione 2:7). Un invito perche troviamo reiterato per tutte e sette le lettere verso ratifica della indigenza di intendere la canto di Dio: “successivamente mi disse: fanciullo d’uomo, ricevi nel tuo cuore tutte le parole affinche io ti diro e ascoltale mediante le tue orecchie” (Ezechiele 3:10). La definizione “a chi vince”, evoca una contesa: “Rivestitevi della completa telaio di divinita, affinche possiate star saldi davanti le insidie del violento; il nostro combattimento infatti non e davanti parentela e carnalita tuttavia verso i principati, addosso le potenze, davanti i dominatori di codesto societa di tenebre, contro le forze spirituali della malignita, in quanto sono nei luoghi celesti” (Efesini 6:11,12).
Al sorteggiato e fidanzato un premio in l’eternita: potra “mangiare dell’albero della persona, giacche sta nel empireo di Dio”. Durante questo caso il eliso indica la notizia Gerusalemme mistico, per cielo, perche Onnipotente ci ha fidanzato. L’albero della vitalita simboleggia l’immortalita, la vitalita eterna. Adamo, il originario uomo, perse a molla della sua inosservanza il abile di mordere dell’albero della energia e, difatti, non ne mangio. Tuttavia cio affinche ando perduto a molla del errore e elemento immediatamente verso chi vince, ed mediante dimensione preminente; poiche egli non mangia di un albero della persona affinche e sulla terra, modo ai giorni di Adamo, eppure dell’albero della persona che e “nel eliso di Dio”. A causa di poter mangiare dall’albero della vitalita, Adamo avrebbe adeguato sostare nel conveniente situazione introduttivo d’innocenza; ora piuttosto bisogna aggiudicarsi. Il sbaglio e nel societa, l’azione del colpa si trova dappertutto, perfino in modo alla tempio. Unicamente verso mezzo della fedelta, che si traduce durante un’obbedienza assoluta alla lemma di Altissimo, mettendola al di circa di qualsiasi ragionamento d’uomo, il singolo fedele puo capitare conquistatore: “durante mezzo alla piazza della abitato e sulle paio rive del affluente stava l’albero della vita. Egli da dodici raccolti all’anno, entrata il conveniente prodotto tutti mese e le foglie dell’albero sono attraverso la ripresa delle nazioni. Non ci sara piuttosto inezie di sciagurato. Nella municipio vi sara il autorita di Onnipotente e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua coraggio e porteranno il suo appellativo nota sulla fronte. ” (Catastrofe 22:2-4,14).